Il 25 giugno 2025, Confedilizia è intervenuta al Parlamento europeo sottolineando il legame tra fiducia dei proprietari, diritto alla casa e funzionamento del mercato degli affitti.
Durante un’audizione pubblica congiunta delle Commissioni Occupazione e Affari sociali e Crisi abitativa, Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia, ha portato la voce dei proprietari italiani in Europa. Il focus: il ruolo dell’Unione e degli Stati membri nelle politiche abitative.
I temi affrontati:
- Il rispetto del diritto di proprietà come condizione per ampliare l’offerta di case in affitto;
- Il bisogno di edilizia sociale nelle aree urbane e di strumenti per indirizzare la domanda anche nelle zone meno centrali;
- L’importanza di contributi pubblici per il pagamento del canone a favore delle famiglie in difficoltà;
- L’urgenza di politiche fiscali incentivanti per chi affitta a canone concordato.
Le proposte di Confedilizia al Governo italiano:
- Azzeramento dell’IMU per gli immobili locati a canone concordato;
- Cedolare secca al 10% estesa a tutti i Comuni.
Due misure dal basso impatto finanziario ma capaci – secondo Spaziani Testa – di “calmierare i canoni” e rimettere sul mercato migliaia di abitazioni oggi ferme.
In sintesi:
Serve equilibrio tra tutela degli inquilini e garanzie per i locatori. Senza la fiducia dei proprietari, il mercato della locazione non potrà mai offrire risposte efficaci all’emergenza abitativa.
Fonte: Audizione Confedilizia – Parlamento europeo, 25 giugno 2025.