18 Dicembre 2025

Il Living in Italia si conferma tra i mercati più resilienti in Europa

Il settore del Living in Italia consolida il proprio ruolo tra i comparti immobiliari più solidi e attrattivi a livello europeo. A confermarlo è il report Italian Living Overview: “Evolving markets and emerging opportunities” di Savills, che evidenzia come il mercato residenziale italiano continui a beneficiare di fondamentali robusti, una domanda strutturalmente superiore all’offerta e prospettive di crescita nel medio-lungo periodo.

In un contesto europeo caratterizzato da tensioni sull’accessibilità abitativa e da un rallentamento generalizzato di alcuni segmenti immobiliari, l’Italia mostra una resilienza significativa, sostenuta da dinamiche demografiche, urbane e di investimento favorevoli.

Investimenti in forte ripresa nel 2025

Nel primo semestre del 2025, il settore Living ha registrato investimenti per 670 milioni di euro, segnando un incremento del +118% rispetto allo stesso periodo del 2024. Un dato che testimonia il rinnovato interesse degli investitori, favorito dalla stabilizzazione dei rendimenti, da condizioni di finanziamento più favorevoli e da una maggiore disponibilità di asset operativi sul mercato.

Le principali città italiane — Milano, Roma, Firenze, Bologna e Torino — si confermano poli di attrazione, grazie a una domanda in crescita e a livelli di canoni ancora competitivi rispetto alle principali capitali europee.

Dinamiche demografiche e competitività del mercato italiano

A livello europeo, il mercato residenziale è influenzato da trend strutturali come l’invecchiamento della popolazione, la bassa natalità e una crescente urbanizzazione. In questo scenario, l’accessibilità abitativa rappresenta una delle sfide più rilevanti, soprattutto in contesti dove prezzi e canoni crescono più rapidamente del potere d’acquisto.

L’Italia si distingue per una maggiore competitività relativa, anche nei grandi centri urbani, riuscendo ad attrarre studenti, giovani professionisti e imprese innovative. Sebbene prezzi e canoni siano aumentati, la crescita è stata più contenuta rispetto ad altri mercati europei, mantenendo il Paese attrattivo sia per chi cerca casa sia per chi investe.

EPBD 2026 ed ESG: un’accelerazione verso la qualità del patrimonio

L’entrata in vigore della direttiva EPBD 2026 rappresenta un ulteriore fattore di trasformazione per il mercato residenziale. L’introduzione di standard minimi di efficienza energetica spingerà la realizzazione di nuovi progetti, la riqualificazione dello stock esistente e lo sviluppo di format abitativi più sostenibili.

Nel medio-lungo periodo, la crescente attenzione ai criteri ESG continuerà a sostenere l’interesse degli investitori istituzionali, orientati verso asset in grado di offrire rendimenti stabili e di lungo periodo, contribuendo al contempo al miglioramento della qualità abitativa.

PBSA: lo student housing resta il segmento più dinamico

Il Purpose-Built Student Accommodation (PBSA) si conferma la componente più dinamica del Living. L’Italia registra oltre 1,9 milioni di studenti, in crescita del +3% su base annua, ma l’offerta resta fortemente insufficiente, con circa 85.000 posti letto disponibili.

La pipeline prevede oltre 32.000 nuovi posti entro il 2028, concentrati nelle principali città universitarie. La sfida principale rimane l’accessibilità economica, in un mercato sempre più competitivo anche a livello internazionale.

Build-to-Rent: un segmento destinato a crescere

Il Build-to-Rent emerge come uno dei segmenti con maggior potenziale di sviluppo. Sebbene ancora in una fase iniziale rispetto ad altri Paesi europei, il mercato italiano mostra segnali di forte interesse da parte degli investitori istituzionali, spinti dalla carenza strutturale di alloggi in locazione e dalla domanda di soluzioni abitative flessibili.

Nei prossimi 24 mesi, il capitale destinato a questo comparto è atteso in crescita, con prospettive di rendimenti interessanti e un contributo significativo al riequilibrio del mercato residenziale.

Build-to-Sell: ritorno all’equilibrio dopo il rallentamento

Dopo un 2024 complesso, influenzato dall’aumento dei tassi di interesse, il comparto Build-to-Sell ha ritrovato equilibrio nel 2025. La pipeline di sviluppo resta solida, con un aumento dei progetti di riconversione e degli sviluppi mixed-use, più aderenti alle nuove esigenze abitative e urbane.

Il quadro delineato da Savills conferma come il Living in Italia non sia più una nicchia, ma una asset class strutturale e strategica per il mercato immobiliare. La combinazione di domanda solida, offerta limitata e crescente interesse degli investitori crea opportunità rilevanti, ma anche nuove complessità nella gestione degli immobili in locazione.

La resilienza del settore passa anche dalla capacità di gestire in modo professionale e sicuro gli immobili, valorizzando il potenziale della locazione nel lungo periodo.

Fonte: Savills – Italian Living Overview: “Evolving markets and emerging opportunities” (2025)

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