Chi ha scelto la cedolare secca come regime fiscale per il proprio contratto di affitto deve ricordarsi di rispettare una scadenza importante:
👉 entro il 30 giugno 2025 va versato:
- il saldo dell’imposta relativa al 2024
- il primo acconto per il 2025
Il pagamento va fatto online tramite modello F24, utilizzando i servizi dell’Agenzia delle Entrate o con l’aiuto di un intermediario abilitato.
Chi riguarda questa scadenza?
📌 Tutti i proprietari che hanno già optato per la cedolare secca su un contratto di locazione abitativa attivo nel 2024.
Chi ha aderito al regime solo nel 2025, invece, non deve pagare nulla adesso: verserà tutto nel 2026, con la dichiarazione dei redditi.
Perché è importante rispettare questa data
❗ Saltare questa scadenza significa andare incontro a sanzioni e interessi.
Essere in regola con i versamenti permette di mantenere i benefici fiscali previsti dalla cedolare secca: tassazione fissa, niente imposta di registro e niente imposta di bollo.
Cos’è la cedolare secca
La cedolare secca è un regime fiscale agevolato pensato per i proprietari di immobili a uso abitativo.
Chi opta per questa soluzione, paga un’imposta fissa del 21% sul canone d’affitto e non deve versare IRPEF, addizionali, imposta di registro o bollo. 👉 Scopri come funziona nel dettaglio stipulare un contratto di locazione con cedolare secca!
In sintesi
📌 Scadenza da ricordare: 30 giugno 2025
🧾 Cosa pagare: saldo 2024 + primo acconto 2025
👤 Chi riguarda: chi ha un contratto con cedolare secca attivo nel 2024
✅ Vantaggi se sei in regola: niente IRPEF, bollo o imposta di registro
Fonte: Agenzia delle Entrate