21 Luglio 2025

Opposizione allo sfratto per morosità: quando è possibile e come funziona

In caso di intimazione di sfratto per morosità, l’inquilino può difendersi in tribunale presentando un’opposizione. Si tratta di uno strumento previsto dal codice di procedura civile per contestare la validità del provvedimento e tentare di bloccare la convalida

In questa guida ti spieghiamo: 

Vuoi tutelarti da ritardi e mancati pagamenti? Partecipa al nostro programma Beta gratuito e accedi in anteprima al primo servizio in Italia dedicato alla protezione dalla morosità e tutela legale, valido anche per i contratti già in essere. 👉 Scopri come partecipare

L’opposizione può essere presentata se il conduttore ritiene che: 

  • non sussista una vera morosità (es. pagamenti effettuati ma non registrati), 
  • il canone sia contestato per vizi, lavori non fatti, riduzione concordata, 
  • ci siano errori formali nella notifica o nei termini. 

Può essere richiesta: 

  • direttamente all’udienza di convalida (opposizione ordinaria). 
  • oppure in una fase successiva, in casi eccezionali (opposizione tardiva, art. 668 c.p.c.).

L’articolo 665 del Codice di Procedura Civile regola il procedimento di intimazione di sfratto con contestuale citazione per convalida

Durante l’udienza: 

  • l’inquilino può comparire e opporsi, dichiarando le proprie ragioni.
  • il giudice, in tal caso, non convalida lo sfratto.
  • si apre un giudizio ordinario con istruttoria e prove.

📌 Importante: l’opposizione sospende automaticamente la procedura

Se il conduttore non si presenta all’udienza o non si oppone in tempo, può chiedere la revoca della convalida solo nei casi previsti dall’art. 668 c.p.c., ossia: 

  • irregolarità nella notifica;
  • motivi di forza maggiore;
  • vizi evidenti del procedimento.

Deve presentare istanza motivata entro 10 giorni dalla conoscenza del provvedimento. 
Il giudice può: sospendere l’efficacia esecutiva della convalida oppure rigettare la richiesta e lasciare in vigore lo sfratto.

  • Il procedimento di sfratto viene bloccato.
  • Si apre un processo civile ordinario tra le parti.
  • Il giudice valuterà nel merito se la morosità è reale e se sussistono motivi legittimi per il mancato pagamento.

👉 Questo allunga notevolmente i tempi. Si può arrivare anche a 12–18 mesi di giudizio. 

E se l’opposizione viene respinta? 

In caso di rigetto: 

  • il provvedimento di convalida diventa definitivo;
  • il locatore può procedere con iscrizione a ruolo, precetto e sfratto esecutivo.

📌 In caso di opposizione temeraria o pretestuosa, l’inquilino può essere condannato al pagamento delle spese legali

Vuoi proteggerti dalla morosità? Scegliere fin da subito un inquilino affidabile è il miglior modo per prevenire il rischio di morosità. Scarica la guida gratuita “Come scegliere un inquilino affidabile”, con checklist e template pronti all’uso e suggerimenti pratici del team Rent2Cash!

Cerchi una soluzione che ti garantisca maggiore tranquillità? Con Rent2Cash puoi incassare in anticipo i canoni di affitto in un’unica soluzione. Un servizio che assicura liquidità immediata ai proprietari e li mette al riparo da ritardi o mancati pagamenti dell’inquilino. Scopri di più

❓FAQ 

Cosa succede se faccio opposizione allo sfratto per morosità? 
La convalida viene sospesa. Il giudice valuta la tua opposizione e può aprire un processo ordinario. 

Entro quanto tempo posso oppormi? 
Alla prima udienza. In caso di ritardo giustificato, entro 10 giorni tramite art. 668 c.p.c. 

Serve un avvocato per l’opposizione? 
Sì. L’assistenza legale è obbligatoria ed è fondamentale per evitare errori procedurali. 

L’opposizione blocca lo sfratto? 
Sì, ma solo se accolta dal giudice. Se viene respinta, lo sfratto prosegue normalmente. 


NOVITÀ – PROTEZIONE AFFITTI (ANTEPRIMA IN ITALIA)

Hai in affitto immobili residenziali e vuoi tutelarti da ritardi e mancati pagamenti?

Partecipa al nostro programma Beta gratuito e accedi in anteprima al primo servizio in Italia dedicato alla protezione dalla morosità, valido anche per i contratti già in essere.

Ti è piaciuto questo articolo? Rimani sempre aggiornato sul mondo degli affitti

Compila il form e unisciti alla community!

 
rent2cash
Rent2Cash è un servizio innovativo che permette ai proprietari di immobili affittati, sia privati che aziende, di incassare in anticipo fino a 36 mesi di affitto. Un’alternativa ai prestiti tradizionali che semplifica la gestione degli affitti e protegge dai rischi di morosità.
ULTIME NOVITÀ
22 Settembre 2025

Cedolare secca 2025: guida completa per proprietari e affittuari

La cedolare secca è una forma di tassazione alternativa all’IRPEF pensata per i proprietari che affittano immobili abitativi. Con l’aggiornamento 2025, restano confermate le aliquote ridotte […]
Richiedi subito