Affittare un immobile non è mai una decisione banale.
Eppure, molti locatori, anche esperti, commettono sempre gli stessi errori nella fase più delicata: la scelta dell’inquilino.
Ecco i 5 sbagli più frequenti (e costosi) da cui ti consigliamo di tenerti alla larga
❌ 1. Fidarsi della prima impressione
Un colloquio simpatico, una persona educata, un “buon feeling”… non bastano.
Serve metodo, documenti e un minimo di verifica.
❌ 2. Non chiedere i documenti giusti
Spesso ci si accontenta di una busta paga o di una dichiarazione a voce.
Ma è fondamentale verificare reddito, tipologia contrattuale e stabilità lavorativa.
❌ 3. Evitare le domande “scomode”
Molti locatori evitano di chiedere:
- Perché lascia l’alloggio precedente?
- Ha già dato disdetta?
- Da quanto tempo lavora lì?
Sono domande semplici, ma rivelatrici.
❌ 4. Non richiedere garanzie
Cauzione, garante, fideiussione: sono strumenti di tutela, non mancanza di fiducia.
Se hai anche solo un dubbio, usa la garanzia più adatta.
❌ 5. Usare un contratto generico
Contratti copiati online o presi “da amici” spesso mancano di:
- clausole risolutive,
- allegati con stato dell’immobile,
- limiti di uso chiari.
Tutti elementi che possono tutelarti in caso di problemi.
✅ La soluzione è partire con gli strumenti giusti
Proprio per questo, il team di Rent2Cash ha raccolto tutto in una guida gratuita, chiara e pratica: “Guida alla scelta dell’inquilino affidabile”.
All’interno troverai:
- Le domande da fare al primo contatto
- I documenti da chiedere (in base al profilo)
- Template di e-mail, clausole, referenze
- Tabella con le garanzie da usare
- Checklist finale
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Il metodo che usiamo ogni giorno in Rent2Cash, reso accessibile a tutti i locatori.