📢 Aggiornamento del 17 luglio 2025
L’Istat ha pubblicato i dati definitivi dell’indice FOI (senza tabacchi) per il mese di giugno 2025. Il valore registrato è pari a +1,1% su base annua, confermando il trend di rivalutazione in netto rallentamento rispetto allo scorso anno.
Per i locatori, questo significa un aumento contenuto del canone, in linea con quanto già stimato nelle anticipazioni di fine giugno.
Che cos’è l’indice ISTAT FOI e perché è importante per i contratti di locazione
L’indice FOI, acronimo di Prezzi al Consumo per le Famiglie di Operai e Impiegati al netto dei tabacchi, è il parametro più utilizzato per adeguare i canoni di locazione nei contratti a lungo termine. È aggiornato ogni mese dall’Istat e rappresenta l’inflazione “ufficiale” rilevata per le famiglie italiane.
Il valore di giugno 2025 è particolarmente rilevante per chi ha stipulato o rinnovato un contratto proprio in questo mese, perché costituisce la base per l’aggiornamento annuale del canone d’affitto.
Dati definitivi FOI giugno 2025: ecco la percentuale ufficiale
Secondo quanto pubblicato da Istat il 16 luglio, l’indice FOI di giugno 2025 ha registrato una variazione annua pari a +1,1%. Ecco la tabella con i valori mensili ufficiali aggiornati:
Mese di riferimento | FOI (senza tabacchi) | Variazione annua (%) |
---|---|---|
Gennaio 2025 | 119,5 | +1,8% |
Febbraio 2025 | 119,3 | +1,5% |
Marzo 2025 | 119,1 | +1,4% |
Aprile 2025 | 118,9 | +1,3% |
Maggio 2025 | 118,7 | +1,2% |
Giugno 2025 | 118,5 | +1,1% |
Fonte: ISTAT – Indice FOI nazionale senza tabacchi (base 2015=100)
📌 Questi valori si riferiscono all’indice nazionale. Per adeguare correttamente il tuo canone, verifica se il contratto prevede l’aggiornamento all’intero 100% o solo al 75%.
Come calcolare la rivalutazione del canone con i dati di giugno
Se il tuo contratto prevede l’adeguamento ISTAT annuale a giugno, puoi calcolare l’aumento applicabile al canone semplicemente moltiplicando il canone attuale per l’indice di rivalutazione.
Esempio pratico:
- Canone attuale: €800
- Indice FOI giugno 2025: +1,1%
- Nuovo canone rivalutato = €800 × 1,011 = €808,80
Molti contratti prevedono un’adeguamento al 75% dell’indice FOI: in tal caso l’aumento sarebbe più contenuto (es. €806,60).
Affitti e FOI: cosa aspettarsi nei prossimi mesi
Gli indici ISTAT continuano a mostrare segnali di stabilizzazione. Dopo gli aumenti sostenuti tra 2022 e 2023, il 2025 si conferma un anno a bassa inflazione. Questo potrebbe significare:
- adeguamenti molto contenuti per tutto l’anno;
- minor impatto sui canoni nei rinnovi futuri;
- vantaggi per chi cerca di mantenere buone relazioni con i propri inquilini.
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Domande frequenti su rivalutazione e aggiornamento ISTAT
📌 Se il contratto è in cedolare secca, posso chiedere l’adeguamento?
No. I contratti con cedolare secca non possono essere rivalutati annualmente con l’indice ISTAT, salvo clausole precedenti non più in vigore.
📌 L’adeguamento si applica automaticamente?
Solo se il contratto lo prevede espressamente. In caso contrario, serve un accordo tra le parti.
📌 È possibile applicare l’adeguamento in modo retroattivo?
Sì, ma solo se previsto dal contratto. In caso contrario, il locatore può applicarlo solo a partire dal mese successivo alla comunicazione ufficiale.
Fonte: ISTAT – Indice FOI giugno 2025, comunicato 16/07/2025
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